Molto spesso si guarda solo al prezzo d’acquisto del carrello elevatore elettrico, trascurando completamente il fatto che l’utilizzo di un accumulatore e caricabatterie standard poco performante si traduce in ingenti costi operativi.
La verità, è che il costo di gestione si palesa fin da subito con il costo in bolletta e, nel tempo, con l’usura prematura dell’accumulatore.
Un’azienda ha un potenziale molto più vantaggioso con un sistema (accumulatore e caricabatteria) ad alta efficienza energetica, che avere il prodotto standard da prezzo.
Come abbattere il costo di gestione del carrello elevatore.
Infatti, quando confronti l’efficienza energetica con il prodotto standard, e poi scegli il prodotto da prezzo, finisci per impoverire l’azienda.
In generale il pensiero comune è questo: “Promuovere il risparmio, non è sufficiente per abbattere il costo energetico”.
Con il prodotto da prezzo sicuramente risparmi denaro in fase di acquisto e sei in grado di svolgere la movimentazione e difendere il risultato, invece di aumentare i guadagni.
Questa è la trappola dove cascano le aziende che acquistano i carrelli elevatori elettrici, che solitamente non valutano gli allestimenti con accumulatori e caricabatteria ad alta efficienza energetica.
In buona fede ti affidi al tecnico commerciale che di accumulatori e caricabatteria non ci chiappano niente.
Oppure ti affidi a concessionari che fanno tutto, cioè dalla vendita di carrelli diesel, elettrici, spazzatrici piattaforme ecc… ma non conoscono neppure i principi base dell’efficienza energetica.
L’obbiettivo di una gestione energetica è quello di possedere il concetto di come usi il carrello elevatore elettrico, dove lo usi e quanto ore lo utilizzi.
Ma le organizzazioni, tutto fare, sono in diretto contrasto con questo principio, loro vogliono solo fatturare.
Tante organizzazioni importanti e strutturate tradiscono costantemente il principio della specializzazione.
Hanno così tanti clienti da seguire che la maggior parte delle volte i problemi te li fanno trascinare per un lungo periodo, e non attuano nessun controllo sul mezzo e tantomeno accumulatore e caricabatteria.
Il problema è che un errore di fornitura tipo un accumulatore e caricabatteria sbilanciato, nel breve periodo, non vedi le conseguenze negative, e finisce per diventare il prodotto corretto per fare le cariche.
Il punto chiave è la gestione dell’accumulatore
A chi usa il mezzo non viene mai spiegato bene che per un accumulatore ogni carica è diversa.
È diversa, perché?
Nel caso non lo sapessi, Intervengono fattori come lo stato di carica, le condizioni ambientali, l’età dell’accumulatore.
Sono queste le dinamiche a rendere ogni carica un evento a sé.
In partica, durante la carica, l’accumulatore necessita di intensità diverse di energia (esempio: le cariche equalizzate), perfettamente tarate sulla base delle condizioni puntuali.
Ecco, questa è praticamente la cosa più difficile da ottenere.
In sostanza cosa succede?
Gli operatori fanno quello che i tecnici gli hanno detto giustificandosi con la frase: se lo forniscono loro che sono esperti perché dovrei fare diversamente io?
Il punto è che nessuno si prende la briga di verificare se quel caricabatteria e quelle azioni sono davvero corrette o meno ed è per questi errori che poi finisci per danneggiare l’accumulatore velocemente.
Succede ad accumulatori che lavorano a temperatura ambiente, figurati cosa succede a un accumulatore che lavora a temperature di -18°C o minori.
Il concetto è che quando lavori a temperature di congelamento (-18°C) già di per se stai anticipando l’usura.
Se poi hai un allestimento standard, in pratica stai scommettendo contro il banco.
Quindi, prima di acquistare il prossimo carrello elevatore elettrico, per lavorare in cella frigo, prova a farti delle domande: “e se invece facessi un allestimento ad alta efficienza energetica dedicato?”
Devi scappare da tutto e tutti?
Mi sbaglio?
Sono sicuro di no.
Questo lo dico perché, dopo anni di ricerca e sviluppo sul campo, è stato sviluppato il Suggest Service con una tecnologia esclusiva che ti permette di diventare autonomo.
La regolazione è automatica dei parametri di carica.
È questo che permette una giusta indipendenza al tuo accumulatore man mano che la carica procede.
Un sistema avanzatissimo, sviluppato grazie all’interazione con il maggior produttore di accumulatori al piombo.
Inoltre è stato testato per due anni da importanti realtà industriali della logistica del congelato.
Possiamo dire che la ricerca è stata la regia dello sviluppo.
Infatti, sono emersi evidenti dati su quanto effettivamente la carica influenzi i costi e quanto questo aspetto sia, nella consuetudine, sottovalutato.
Unendo questi vantaggi, ora sei in grado di avere un sistema che ti di garantisce un risparmio di energia fino al 27% ed un allungamento della vita dell’accumulatore del 25% rispetto ai sistemi standard.
Prenota il tuo appuntamento.
Altra cosa interessante del Suggest Service è che non richiede altri dispositivi ausiliari: è sufficiente collegarlo alla rete e sa autonomamente cosa fare, fornendo una soluzione Plug&Play semplice ed immediata per abbattere il costo di gestione.
“Tenere al carrello elevatore elettrico significa poter evitare danni da sovra consumo energetico, che aumentano i costi in bolletta e riducono la vita dell’accumulatore”.
La soluzione non è così scontata come sembra.
Soprattutto perché è facile tirar fuori uno dopo l’altro tutti gli enormi problemi che possono uscire, specialmente se lavori in cella frigo.
Dunque, se vuoi approfondire la domanda, ma vuoi anche capire come eliminare i problemi di autonomia in cella frigo, fissa il tuo appuntamento.
0 commenti