Primo passo: smettila di bruciare soldi.
Detto questo, veniamo a noi.
Una delle domande che ultimamente mi fanno più spesso: “non so quale sia l’utilità reale di fare la verifica di sicurezza, come posso capirla?”
Io prima respiro per calmarmi, altrimenti viene fuori un canaio, come si dice in toscana.
Dopodiché, ti rispiego per l’ennesima volta come stanno le cose, perché sono sicuro che da qualche parte del tuo cervello è latente questa domanda.
Come posso aiutarti a identificare il problema principale?
So perfettamente che sei un imprenditore stanco e in difficoltà per le informazioni sempre diverse che ti vengono date, ma devi sapere che esiste il modo per contrastarle.
Ti basta applicare queste info, per non sprecare più il tuo denaro.
Ecco i 7 passi che puoi usare per uscire dal tormento che questo quesito ti dà.
La verifica di sicurezza comprende vari organi, ma oggi trattiamo un dettaglio in particolare, cioè l’oggetto del carrello elevatore più sollecitato di tutti.
Infatti, l’articolo di questa settimana è focalizzato sulle forche
Conoscere i dettagli è una cosa seria per la tua consapevolezza, corretta manutenzione e sicurezza del tuo magazzino.
Ti rispondo con 7 dettagli, per eliminare ogni dubbio e pretendere una corretta ispezione delle forche.
Queste info le troverai utili se vuoi smettere di fare manutenzione che non servono a nessuno.
Secondo lo standard italiano 81/08 art. 71 comma 5 prevede:
“le forche in uso devono essere ispezionati ad intervalli non superiori a 12 mesi (per le operazioni su turno singolo) o ogniqualvolta venga rilevato un difetto o una deformazione permanente. Con Applicazioni di uso intensivo severe fare ispezioni più frequenti”
La verifica di sicurezza delle forche deve essere condotta da una persona addestrata e che sappia individuare le forche che mostrano qualsiasi forma di difetto.
In caso di forca non conforme, deve essere immediatamente rimosso dal servizio.
Gli strumenti da utilizzare per la verifica di sicurezza delle forche è un set di pinze a forcella, che fungono da indicatore e calibro.
Ecco cosa prevede un’attenta e valida verifica di sicurezza delle forche:
Crepe superficiali
Le forche devono essere esaminate visivamente per intercettare possibili segni di crepe.
Particolare attenzione deve essere prestata al tallone, alle saldature e al blocco di posizionamento che mantiene le forche alla piastra del carrello elevatore.
Se le crepe superficiali passano inosservate, possono deteriorarsi ulteriormente nel tempo e alla fine rompersi senza preavviso.
È sempre meglio evitare che ciò accada, per eliminare gravi lesioni, perdita del carico o danni reali al carrello elevatore se si verifica durante le operazioni di sollevamento.
Integrità della forca e del tallone
È imperativo controllata l’integrità della faccia superiore della forca e la spalla.
Se l’angolo si discosta dal design di oltre lo 0,5% della lunghezza della punta o dell’altezza della spalla, la forca deve essere rimosso dal servizio.
Questo è consigliato per un motivo, il gomito della forca si ottiene con una piegatura in stampo multifase, quindi, una volta persa la resistenza perde la sua forza.
Inoltre, se la punta delle forche si discostano troppo dal design originale, influisce direttamente sulle operazioni di sollevamento, in quanto i carichi sono trasportati sbilanciati, e in modo approssimativo.
Oltre che mancare di sicurezza, potrebbe comportare la caduta del carico.
Angolo della forca (faccia superiore della forca alla faccia di carico della spalla)
La forca che si discosta di oltre 3 gradi dal design e dalle specifiche originali del produttore deve essere sostituita e rimossa dal servizio.
Come sopra con l’integrità della forca, un angolo della forca allargato può influire sulle operazioni di sollevamento con conseguente trasporto di carichi instabili.
Differenza nelle altezze
Dalla punta della forca, detta rastremata, una coppia di forche dovrebbe avere sempre la stessa altezza in quanto sono montate in coppia e utilizzati per lo stesso periodo di tempo.
Se l’altezza della punta della forca tra una coppia supera il 3% di altezza, le forche devono essere rimossi dal servizio.
Perché, se la punta delle forche sono di un’altezza diversa, ciò può influire negativamente sulla loro capacità di sollevamento e sulla durata.
Ricorda sempre, che la capacità di carico massimo del carrello elevatore è bilanciata sulla coppia di forche.
Da non sottovalutare, se una punta della forca è più alta dell’altra, si crea una pressione eccessiva sulla forca più alta, per questo il carico forza solo su una forca e la portata non è bilanciata.
Avere un carico completo su una forca può portare alla rottura o accentuare lo stress.
Blocco del posizionamento
È imperativo che il blocco del posizionamento della forca funzioni al 100%.
Se c’è un difetto nel meccanismo, questo può causare la rottura dei denti della piastra del carrello elevatore durante la movimentazione.
Questo scenario potrebbe potenzialmente avere gravi impatti sulla sicurezza dell’operatore e dei dipendenti, nonché scarsa sicurezza per il carico trasportato (ad esempio, il carico potrebbe cadere dalle forche).
Usura
Il braccio della forca e la spalla devono essere controllati soprattutto al tallone.
Se lo spessore è ridotto del 10% dello spessore originale, le forche devono essere rimosse dal servizio.
Leggibilità delle marcature
Se le marcature originale del produttore delle forche non sono chiaramente leggibili, devono essere timbrate dal fornitore originale.
Il contrassegno include informazioni sulla sicurezza e sulla classe, esempio FM 2 da 1200 a 2990 kg di portata.
L’articolo di questa settimana ha delineato i sette elementi chiave da verificare quando si esegue un’ispezione delle forche.
Stilogistica è in grado di soddisfare le aspettative di sicurezza attraverso i nostri programmi di assistenza e ricambi.
I nostri tecnici sono addestrati e attrezzati in modo da condurre ispezioni di forche sia in officina che presso la tua sede.
Il nostro reparto di ricambi fornisce solo le forche che rispettano la normativa ISO 2328 e 2330.
Per tutte le vostre esigenze di ispezione e manutenzione programmata della sicurezza, normativa 81/08 art. 71 com.5, non esitare a contattarci.
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